02 marzo 2019

La pena nella pena

"Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni": così parlava del carcere Fëdor Dostoevskij.
E’ questo l’assunto dal quale è partito l’incontro organizzato lunedì 25 Febbraio dai Giovani Democratici presso il Circolo del PD di Nerviano. 
Una discussione aperta e partecipata per cogliere i caratteri del sistema penitenziario che deve essere conforme ai basilari principi di umanità, rispettoso della dignità della persona, imparziale e uguale senza discriminazioni in ordine a sesso, identità di genere, orientamento sessuale, razza, nazionalità, condizioni economiche e sociali, opinioni politiche e credenze religiose.
Diverse le criticità legate alle finalità del trattamento penitenziario che deve tendere ad evitare gli effetti criminogeni insiti nella pena, favorendo la risocializzazione e il reinserimento sociale del condannato. Sovraffollamento e carenze strutturali sono i principali aspetti che richiedono un urgente intervento da parte dello Stato.