02 marzo 2019

Quarto binario e fermata a Cantone

Si è svolto nei giorni scorsi al Palazzo Pirelli di Regione Lombardia un interessantissimo  convegno dal titolo "il futuro del Trasporto Pubblico locale" organizzato dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico regionale, al quale abbiamo avuto l'onore di partecipare.
Sappiamo che la mobilità è il tema più importante che abbiamo di fronte per i prossimi anni e che comprende più risorse, costi standard, nuove tariffe e agevolazioni  e nuovi servizi per l’utenza.
Un sistema sempre più intermodale in cui le reti, i servizi, le merci, il mezzo pubblico e quello privato si integrano.
Per raggiungere questi obiettivi il ruolo del pubblico sarà fondamentale.
Recuperare il tempo perduto è molto complicato e per farlo occorre prendere adesso decisioni politiche importanti e impostare una nuova strategia che guardi all’Europa.
Regione Lombardia - dice ancora il Partito Democratico - deve cogliere la sfida degli investimenti nel trasporto pubblico e nell’intermodalità, attraverso una programmazione seria e concreta delle opere che puntano in questa direzione.
Da parte nostra come Partico Democratico nervianese ci impegneremo ad affrontare la questione delle infrastrutture che ci riguardano in maniera particolare e di cui non sentiamo più parlare neanche da parte dell’attuale amministrazione comunale leghista.
Stiamo parlando del 3° e 4° binario sulla tratta Rho-Gallarate per cui è prevista una fermata in località  proprio nel territorio nervianese - località Cantone - come fortemente voluto dalla precedente amministrazione di centrosinistra a guida Enrico Cozzi.
Ci impegniamo da subito, anche da questo blog, ad approfondire questo importante problema, caro e molto sentito da parte di tutta la cittadinanza in particolar modo da parte di tutti i pendolari che quotidianamente utilizzano il treno come mezzo di trasporto per recarsi sul posto di lavoro o di studio.
Tornando al convegno sopra accennato, sintetizziamo alcune proposte che il Partito Democratico ha ufficializzato:
  • Accelerare il processo di revisione della legge 6/2012 e relativi regolamenti in vista delle gare per il servizio
  • Garantire la continuità e regolarità del servizio ferroviario ai pendolari
  • Sostenere l’appello che quasi 100 Sindaci della Città Metropolitana di Milano hanno rivolto a Regione Lombardia per dare il via libera alla tariffa integrata in tempi brevi