Nicola Zingaretti è il nuovo Segretario nazionale del Partito Democratico e la sua vittoria è stata confermata anche alle primarie che si sono svolte a Nerviano.
Il risultato era nelle attese ma di fatto è stato più ampio del previsto, così come la partecipazione degli elettori è risultata maggiore di quanto si era ipotizzato alla vigilia sia in ambito nazionale che locale.
E’ un risultato importante per il PD in quanto rappresenta la ripresa immediata di una battaglia politica e culturale in un paese egemonizzato da una destra nazionalista e aggressiva, che utilizza il linguaggio dell’odio, sempre più incattivita, che rischia di trascinare il paese ad un declino inarrestabile e isolato dall’Europa. Il Pd ha la necessita di ritrovare con il nuovo Segretario l’unità e la coesione necessaria perché il futuro possa tornare ad essere un luogo di speranza, di solidarietà e opportunità per tutti.
Con il voto alle primarie il partito ha dimostrato di essere ancora vivo e vegeto, pronto per rappresentare una valida alternativa a sovranisti e populisti.
A Nerviano, compreso le frazioni di Garbatola e Sant’Ilario, sono stati utilizzati tre seggi con il supporto ed il contributo degli iscritti e volontari del locale Circolo “F. Ghilardotti”.
Al seggio di Nerviano 1 hanno votato 253 elettori. A Nerviano 2 (Garbatola e Sant’Ilario) il totale dei votanti è stato di 92. I voti complessivi: per Zingaretti 216 – per Martina 95 – per Giachetti 33 – scheda bianca 1.
Il voto finale rappresenta uno sforzo che è stato premiato e che responsabilizza il partito anche a livello locale.
Il merito delle primarie rispetto a piattaforme online gestito da soggetti privati è il contatto con le persone che si recano alle urne per dimostrare la propria partecipazione e volontà ad essere rappresentate.
Sono state tante le persone che si sono lamentate anche della politica locale.
Il comune di Nerviano è stato dipinto come il luogo dove si sprecano promesse elettorali mirabolanti e dove gli attuali amministratori parlano sempre del passato per giustificare l’attuale immobilismo e i pochi progetti gestiti in maniera dozzinale.
Tanti gli elettori che hanno palesato la necessità di costruire anche a Nerviano un’alternativa di centro sinistra contrapposta ad una politica decisamente di destra, divisiva e irrilevante.
Una reazione importante che arriva da elettori e simpatizzanti che non si identificano nell’attuale amministrazione.
Al Pd l’arduo compito di rispondere ad un dovere preciso, sia per l’Italia, sia in ambito locale.