Le elezioni sono finite da tempo, ma c’è chi pensa che
siamo ancora in campagna elettorale.
Lo abbiamo visto giovedì 3 novembre, in occasione della
discussione della mozione presentata da Nerviano in Comune con la quale si
chiedeva di confermare la spesa di 339.000 Euro prevista per la ristrutturazione
della caserma dei Carabinieri di Nerviano. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza e da tutta
l’opposizione, eccettuato ovviamente Nerviano in Comune, con motivazioni che
non possiamo accettare.
Si è cercato di fare passare la scelta della precedente
amministrazione come uno spreco, contrapponendolo a una nuova soluzione dal
costo di soli 30.000 Euro, che vanno aggiunti a un presunto (presunto perché
solo promesso e non ancora stanziato) finanziamento del Provveditorato
Interregionale per le Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna di
40.000 Euro. Non si tratta di uno spreco, ma di una scelta diversa, una
definitiva e di lungo termine, l’altra parziale e temporanea.
Dalle perizie e dallo studio di fattibilità effettuati
dalla precedente amministrazione era emerso che il degrado della caserma poteva
avere una soluzione definitiva solo se si fosse realizzato un tetto con
un’ampia falda in grado di coprire sia le terrazze che le pareti esterne.
Le prime sono soggette a infiltrazioni, le seconde sono
continuamente bagnate dall’acqua piovana, complice anche un non perfetto
allineamento verticale delle pareti stesse. Lo si vede bene sulla parete nord
dove l’acqua è penetrata nell’intonaco, che si è ammalorato sia per la
difficoltà di asciugatura che per i danni provocati dal gelo, che lo staccano
dalla parete sottostante.
La falda del tetto è in grado di proteggere anche i
balconi che, pur avendo la giusta pendenza verso l’esterno (e non tutti ce
l’hanno), avrebbero infissi e pareti limitrofe bagnate dall’acqua di rimbalzo.
La soluzione proposta dall’attuale amministrazione
(rifacimento della guaina delle terrazze, sistemazione della pendenza di
balconi, rifacimento dell’intonaco della parete nord e poche altre cose) è si
più economica, ma non risolve i problemi alla radice: la guaina delle terrazze
prima o poi si fessurerà ancora e le pareti continueranno ad essere bagnate.
C’è un proverbio che dice “chi meno spende, più spende”
perché preferisce soluzioni economiche e di breve respiro; poi i nodi vengono
al pettine e si spende di più.
Ci sarebbe piaciuto che, per onestà intellettuale, si
fosse evidenziato che si tratta di due scelte diverse, entrambe rispettabili,
con costi diversi, ma con risultati diversi e non di sprechi contrapposti a una
buona amministrazione.
Evidentemente siamo ancora in campagna elettorale.
Abbiamo apprezzato che Nerviano in Comune non abbia
ritirato la mozione, come era stato richiesto da tutti gli altri, maggioranza e
opposizione, uniti nell’attaccare le scelte dell’amministrazione precedente.
La mozione resta comunque agli atti e tra qualche anno
potremo verificare chi ha sprecato e chi no.
Il Direttivo del Circolo PD Nerviano