La Lega Nord di Nerviano, attraverso l’ufficio
stampa, a seguito della seduta della Commissione Consiliare convocata per
discutere sul programma degli interventi in tema di edilizia scolastica ha
trasmesso un comunicato con il quale addossa ogni responsabilità della loro
inesistente politica di intervento in tema di edilizia scolastica, direttamente
sulla precedente amministrazione, quest’ultima colpevole a loro dire di non
aver fatto nulla.
L’atteggiamento assunto dalla locale Lega Nord
(curioso il fatto che continuino a chiamarsi Nord) ricopia integralmente quanto
avviene a livello nazionale, quando dinanzi alla totale incapacità di risolvere
ogni genere di problematiche e alla manifesta incompetenza nel gestire la
realtà attuale, non trova di meglio che colpevolizzare la precedente gestione
politica.
Uno stile propagandistico basato su
falsità e bugie che poco può avere a che fare con le valutazioni di merito e soprattutto
sui contenuti.
Vale la pena ricordare come sono decorsi
infruttuosamente ormai due anni e mezzo dall'insediamento dell’attuale Giunta, il
giro di boa è stato superato.
Il bilancio delle opere realizzate risulta
negativo e si continua a promettere future realizzazioni come se fossimo ancora
nel pieno della campagna elettorale.
Il tempo passa, le parole si perdono nel
vento e i bandi della Regione Lombardia, ai quali per pura indolenza l’amministrazione
leghista non partecipa, intanto passano.
Addossare ad altri le proprie inefficienze
appare così la soluzione più naturale, soprattutto se le affermazioni risultano
inesatte.
Perché non ricordare che l’attività della
passata amministrazione è stata caratterizzata dai vincoli economici del patto
di stabilità mentre le attuali risorse di cui oggi può disporre la Lega sono
quelle che furono accantonate proprio dalla passata amministrazione?
Appare evidente che la crisi economica del
passato ha imposto scelte che hanno gravato in maniera pesante sugli enti
locali, compresi quelli allora amministrati anche dalla Lega. Ricordiamo bene
in Lombardia le manifestazioni dei Sindaci, con in testa l'allora Presidente di
Anci Lombardia Attilio Fontana, oggi Presidente della Regione, che marciava
contro le manovre finanziarie proposte da un governo che vedeva la Lega sedere
nei banchi della maggioranza parlamentare.
Le risorse furono virtuosamente
accantonate dalla passata amministrazione ma non si poterono utilizzare fino
alla prima opportunità, che si concretizzò quando il governo di Centro Sinistra
introdusse in legge finanziaria la possibilità di finanziare le scuole al di
fuori dei vincoli del patto di stabilità.
Fu realizzata la scuola di Via Di Vittorio
con le risorse proprie del Comune senza contrarre mutui e debiti; una
bellissima scuola che oggi rappresenta un’eccellenza capace di garantire per i
prossimi decenni sicurezza e affidabilità.
Oggi il debole tentativo di auto
riconoscersi il merito della costruzione della Scuola di Via Di Vittorio per
aver terminato il marciapiede esterno, ci appare quantomeno stucchevole.
Giova anche ricordare alla Lega cosiddetta
“Nord” come la passata amministrazione ha completamente ristrutturato la
materna di Garbatola per un valore di circa un milione di euro, così come ha portato
a compimento la sistemazione della Scuola Primaria di Garbatola, dotandola di
tutto il necessario, dalla palestra alla Sala Civica.
Ricordiamo altresì che gli uomini della
Lega hanno amministrato Nerviano per undici anni prima di far naufragare la
loro esperienza politica con il commissariamento del Comune (sic!) e se vale lo
stesso principio viene lecito pensare che se avessero agito bene avremmo goduto
di scuole perfettamente efficienti già dalla passata amministrazione di Centro
Sinistra, ma evidentemente questo non si può affermare e allora viene più
facile addossare le colpe ad altri.
Chi oggi polemizza banalmente dovrebbe
rileggere i verbali dei consigli comunali di allora e cercare di
contestualizzare gli interventi effettuati sulla base di una realtà economica
differente da quella attuale.
Una buona amministrazione dovrebbe essere
capace di utilizzare tutti gli spazi finanziari che vengono messi a
disposizione per rispondere al meglio ai bisogni della comunità, evitando di
attaccare e polemizzare con chi li ha preceduti per cercare di coprire il fatto
oggettivamente constatabile che finora nulla è stato fatto.
I proclami e le promesse si fanno in
campagna elettorale e non dopo due anni e mezzo di amministrazione.
Ma nella Lega la propaganda ha preso il
sopravvento sui contenuti e sul merito, e le bugie hanno le gambe corte.