Salvini e Bossi a modo loro hanno realizzato un'impresa straordinaria.
Con Lega ladrona hanno cominciato incassando tangenti dalla Montedison fino a rubare 49 milioni di euro allo Stato (cioè a noi contribuenti), hanno riciclato i soldi rubati con l'acquisto di diamanti e lingotti d'oro in Tanzania, comprato false lauree in Albania, macchine costose con preferenza per la Audi A6, pagato le multe di Renzo il Trota e gli interventi chirurgici in cliniche private, hanno fatto fallire prima una Banca - CrediEuroNord - poi Radio Padania e il giornale La Padania e persino un villaggio turistico con uno spettacolare crack finanziario e relativa inchiesta per bancarotta fraudolenta.
Convinti di appartenere alla Repubblica Federale della Padania (valle del Po) con una manifestazione carnevalesca la Lega (ex) Nord aveva addirittura proclamato a Venezia l'indipendenza della Padania dall'Italia e da Roma ladrona (evidentemente tra ladri non potevano convivere!).
Da pseudo secessionisti hanno umiliato e denigrato la bandiera Italiana (Salvini: con la bandiera Italiana mi pulisco il culo) e convinti di appartenere ad una razza superiore per anni hanno insultato i terroni (Salvini: senti che puzza scappano anche i cani).
A Roma poi ci sono andati sul serio e dimenticando i proclami indipendentisti hanno iniziato a mangiare i maccheroni e rubare... "chiagne, magna e fotti" (in realtà in Lombardia avevano già iniziato a rubare, addirittura sugli appalti per le dentiere).
Con Lega ladrona al minimo storico del 4%, in attesa della sentenza sui 49 milioni di euro magicamente scomparsi e del congelamento dei conti correnti del Carroccio, Salvini ha compreso che bisognava inventarsi qualcosa e ha trasformato la Lega Nord in Nazionalista e Sovranista puntando a lucrare e speculare sulla paura per una emergenza immigrazione che i dati ufficiali smentiscono.
Intanto nelle ultime elezioni politiche il ladrun Bossi (che continua a detestare i terun) nonostante la sentenza di condanna penale è stato rieletto al Senato (con l'omertà mafiosa del segretario), tanto per continuare a fottere soldi allo Stato senza fare niente.
Salvini ha impostato la campagna elettorale con lo slogan "prima gli Italiani (questa volta terroni compresi)" scaricando tutti i problemi sui migranti (Africani negher) ed è riuscito a convincere la maggioranza (terroni compresi) che il vero problema sono i migranti, i mendicanti, i senza fissa dimora che lasciano in giro le coperte utilizzate per ripararsi dal gelo.
Così oggi i leghisti ex Nord, ex secessionisti, ex indipendentisti, indagati e pregiudicati, di razza bianca, che detestavano i terroni, che consideravano e considerano tuttora i meridionali dei fancazzisti, grazie ai terroni governano l’Italia.